Ristrutturare la cucina, spesso, diventa necessario. Trattandosi di uno degli ambienti più importanti della casa, nella sua progettazione nulla deve essere lasciato al caso, non solo perché è importante che sia funzionale, ma anche perché deve risultare confortevole.
Quando si acquista una casa nuova, quando gli impianti diventano obsoleti o quando non ci sente più a proprio agio in questo ambiente, è indispensabile una ristrutturazione. Anche solo per svecchiare.
Ma come procedere? Quali sono gli elementi da considerare? Come si sceglie lo stile più adatto?
Di seguito trovi una guida ricca di idee e suggerimenti degni dei migliori professionisti di interior design per progettare la ristrutturazione (o il rinnovamento) della cucina dai quali puoi prendere ispirazione.


Ristrutturazione cucina: da dove partire?
Come abbiamo detto, ci sono diverse ragioni per cui può rendersi necessaria la ristrutturazione della cucina.
Perché hai acquistato una casa nuova ed è necessario non solo rimodernare gli ambienti, ma anche rinnovare gli impianti. Perché la tua cucina comincia ad avere qualche anno di troppo e ha bisogno di una ristrutturazione che comprenda tanto gli impianti quanto l’arredamento. Perché non ti piace più lo stile di arredamento che avevi scelto.
Qualsiasi sia il tuo caso, non dovresti agire spinto dalla frustrazione o dall’entusiasmo del momento, ma progettare attentamente tutte le fasi della ristrutturazione:
1. Esaminare lo stato di impianti, arredi ed elettrodomestici
La prima cosa da fare è esaminare attentamente lo stato degli impianti (elettrico, idrico e del gas), degli arredamenti e degli elettrodomestici, per capire quali siano gli interventi necessari per rinnovare l’ambiente.
2. Fissare un budget
Dopo aver esaminato con attenzione lo stato della cucina, si deve stabilire un budget. Questo ti permetterà di decidere quali siano gli interventi davvero necessari ed evitare che la ristrutturazione costi più di quanto avevi preventivato.
3. Progettare la disposizione della cucina
Sia che si ristrutturi la cucina di una casa appena acquistata, sia che si decida di rinnovare quella di casa propria, nella maggior parte dei casi la ristrutturazione comprende il cambiamento della disposizione degli elementi dell’ambiente. Per trovare una disposizione che sia al contempo interessante dal punto di vista estetico e funzionale, si devono considerare non solo la disposizione attuale, ma anche la posizione di porte e finestre, degli attacchi di acqua e gas e delle prese.
4. Progettare gli interventi
Una volta che si è esaminato lo stato della cucina e si è fissato il budget, il passaggio successivo è la progettazione degli interventi. In questa fase, può essere necessario avvalersi dell’aiuto di diversi professionisti.
5. Scegliere lo stile
Anche se è la cosa che si vorrebbe fare per prima, la scelta dello stile della nuova cucina deve avvenire solo dopo aver rinnovato gli impianti e progettato la disposizione ottimale. Per trovare la giusta ispirazione, puoi affidarti ai consigli di un esperto, oppure consultare siti web e riviste specialistiche.
6. Scegliere gli elettrodomestici
Quando si decide di rinnovare la cucina spesso e volentieri è necessario sostituire anche gli elettrodomestici. La scelta di quelli nuovi è molto importante, perché va a incidere sui consumi di acqua, elettricità e gas e sull’aspetto dell’ambiente.
Innanzitutto, quando ti trovi a scegliere lavastoviglie e frigorifero, devi considerare se sia meglio optare per elettrodomestici da incasso o da libera installazione.
Per quanto riguarda il piano cottura, dovresti valutare se sia meglio acquistarne uno a gas oppure se scegliere un piano cottura a induzione. Se non ti piace la cappa a vista, puoi decidere di sostituirla con una integrata nel piano cottura.
Quando consideri l’acquisto del nuovo forno, infine, valuta attentamente tutte le sue funzionalità: dalla combinazione di forno elettrico e microonde alla cottura a vapore.


Quanto costa la ristrutturazione di una cucina
Una domanda che in molti si pongono a riguardo è: “Quanti soldi ci vogliono per ristrutturare una cucina?”. Ebbene, il costo della ristrutturazione della cucina è variabile e dipende principalmente da 2 fattori:
- le dimensioni della cucina
- il tipo di interventi da eseguire
Ma anche i materiali scelti chiaramente incidono: dai pavimenti alle piastrelle, dal piano cottura agli elettrodomestici. Perfino il paraschizzi influenza la spesa.
Vuoi ristrutturare una cucina piccola? Vuoi rimodernare cucina e soggiorno? Nel preventivo devi considerare (anche) da dove parti.
Una ristrutturazione base potrebbe comprendere la sostituzione dei mobili, degli elettrodomestici e dei piani di lavoro. Volendo fare una stima approssimativa, voce per voce, considera:
- Mobili: 2.000 - 5.000 €
- Elettrodomestici: 1.000 - 3.000 €
- Piani di lavoro: 500 - 2.000 €
- Pavimentazione: 500 - 1.500 €
- Tinteggiatura e piccoli lavori: 300 - 800 €
Per un totale stimato, al ribasso, di poco più di 4.000 euro.
Se stai valutando di rinnovare la tua cucina, tieni presente le agevolazioni che lo stato mette puntualmente a disposizione dei cittadini per interventi di questo tipo. Come i vari bonus per i quali puoi fare facilmente richiesta.
Cucina piccola
Se la cucina da ristrutturare è piccola, approssimativamente di 6mq, la spesa sarà più contenuta. A seconda che tu voglia rinnovare o meno anche gli elettrodomestici (ne esistono di fascia bassa, media e alta), potresti affrontare una spesa compresa tra i 1.000 e i 3.000 euro.
Cucina soggiorno
Per ristrutturare una cucina soggiorno che, per sua natura, è più grande (diciamo almeno 20mq) il costo può variare tra i 3.000 e i 5.000 euro. A incidere, oltre le componenti della cucina stessa, sarà il pavimento, qualora tu voglia sostituire anche questo. E l’illuminazione, che deve essere sufficiente per un ambiente più ampio (puoi far montare dei faretti sopra i pensili per creare più punti luce).
Idee per la ristrutturazione della cucina
Quella di ristrutturare la cucina è una scelta importante, che va ponderata e progettata con attenzione.
Se la parte più tecnica può essere affidata totalmente a dei professionisti, la scelta di nuove finiture, arredi ed elettrodomestici spetta ai padroni di casa. E si tratta di una scelta importante, sia perché la ristrutturazione comporta dei costi piuttosto elevati, sia perché ci si deve trovare a proprio agio in questo ambiente.
Hai in mente di rinnovare la tua cucina ma sei a corto di idee? Ecco alcuni suggerimenti che potranno esserti di ispirazione e ti aiuteranno a scegliere come ristrutturare questo ambiente.
AMBIENTE UNICO: CUCINA E SOGGIORNO
Negli ultimi decenni la separazione tra cucina e zona giorno è diventata sempre meno netta. Sono sempre di più le persone che propendono per il cosiddetto open space invece di dividere in maniera decisa cucina e soggiorno con pareti in muratura e porte.
La scelta di optare per un ambiente unico cucina soggiorno ristrutturato è vantaggiosa per diversi motivi:
- permette di recuperare spazio
- migliora la vivibilità degli ambienti
- migliora la socializzazione
- permette di ottenere ambienti più luminosi
- è una soluzione moderna e d’effetto


CUCINA IN MURATURA PER LA CASA DI CAMPAGNA
A ogni casa il suo stile: se stai pensando di rinnovare la cucina della tua casa in campagna, prendi in considerazione uno stile rustico, con elementi in legno, colori caldi e un open space che le conferisca un tocco di modernità.
La cucina in muratura è la perfetta sintesi di questo stile. Progettarla con mattoni rossi a vista, piastrelle in ceramica non più grandi di 10x10 cm ed elementi in legno scuro, scegliendo elettrodomestici a incasso a scomparsa totale, permette di ottenere una ambiente caldo e accogliente. Per completare il tutto, un grande tavolo con top in legno che funga da isola, a separare cucina e soggiorno, che avrà la doppia funzione di piano di lavoro e tavolo da pranzo.
CUCINA A SCOMPARSA: LA SOLUZIONE IDEALE PER LE CASE POCO SPAZIOSE
Una delle caratteristiche di molti appartamenti cittadini è la mancanza di spazio. Come la si può conciliare con la necessità di avere una cucina elegante e funzionale?
Una cucina a scomparsa può rappresentare la soluzione giusta. Può essere costituita da moduli componibili oppure da elementi in muratura o in cartongesso. La sua particolarità è quella di essere separata dalla zona giorno da porte o ante scorrevoli, che permettono di farla letteralmente scomparire quando non si deve cucinare.
Quando si fa il progetto di una cucina a scomparsa, si deve scegliere attentamente la disposizione degli elementi, trovare le soluzioni migliori per ottenere un’illuminazione adeguata, come dei faretti incassati nei pensili e colori che permettano di ottenere un contrasto con quelli della zona giorno. Non si deve trascurare neanche il design, per assicurarsi che lo stile di mobili ed elettrodomestici si intoni con lo stile del soggiorno.
CUCINA MINIMALISTA, FUNZIONALE E MODERNA
È tra le ultime tendenze: una cucina minimalista si distingue per il suo arredamento semplice, pulito e funzionale che mira a creare uno spazio ordinato e privo di elementi superflui.
Parola d’ordine nella progettazione di una cucina che si rifà a tale stile contemporaneo è “less is more”. Paradossalmente, ti basterà eliminare tutto quello che non serve. E tenere in conto il fatto che in una cucina dall’arredamento minimalista:
- i mobili hanno un design sobrio
- i colori prediletti sono quelli neutri, per creare un ambiente luminoso
- i materiali sono di grande qualità e, possibilmente, naturali
- gli elettrodomestici a incasso sono spesso integrati nei pensili e negli armadietti
- l’illuminazione è strategica e mirata
ELETTRODOMESTICI CONNESSI PER AUMENTARE IL COMFORT
Una delle soluzioni per rendere più moderna e confortevole la cucina è scegliere degli elettrodomestici connessi, come gli elettrodomestici Siemens con tecnologia Home Connect.
Dal forno al piano cottura, dalla lavastoviglie alla macchina del caffè automatica. Sono tanti gli elementi che possono essere controllati da remoto con lo smartphone e gli assistenti vocali e trasformare così una semplice cucina in una cucina domotica. All’insegna della tecnologia intelligente.


Rimodernare la cucina, la soluzione al posto della ristrutturazione
Se vuoi farlo esclusivamente perché il suo aspetto non ti soddisfa più, può non essere necessario intraprendere interventi troppo costosi e invasivi per ottenere la cucina dei tuoi sogni. Spesso e volentieri, pochi lavori mirati consentono già di rimodernare l’ambiente.
UN'ALTERNATIVA INTERMEDIA: RISTRUTTURARE I MOBILI DELLA CUCINA
Non sempre è indispensabile sostituire i mobili della cucina. A volte basta anche solo invertirne la disposizione (ove possibile) per rinnovare lo spazio.
E se sono solo fuorimoda, invece di cambiarli, puoi semplicemente decidere di ristrutturarli per conferire loro un tocco di novità: verniciare le ante o sostituirle e cambiare maniglie e pomelli trasformerà i pensili senza spendere una fortuna.
A volte, può essere sufficiente sostituire anche solo il top per regalarle un aspetto moderno e accogliente. Se stai cercando di fare scelte ecologicamente sostenibili, i top cucina che ti consigliamo sono quelli in acciaio, legno e pietre. Mentre, tra i materiali più “moderni”, puoi provare la pietra lavica (di grande effetto).
RIVESTIMENTI MODERNI PER UNA VENTATA DI NOVITÀ
Se il problema sono i rivestimenti, basterà sostituirli con elementi più moderni nello stile e nei colori per regalare alla stanza un nuovo aspetto.
In commercio esistono diverse soluzioni, dai pannelli decorativi che riproducono la (finta) pietra alla più comune carta da parati. In questo caso, opta per quella lavabile.
MATERIALI INNOVATIVI ED ECONOMICI PER I PAVIMENTI
Anche cambiare i pavimenti può regalare un nuovo aspetto a una cucina che appare vecchia e poco accogliente. Tra i materiali di ultima generazione, il gres porcellanato è sicuramente uno dei più economici e versatili. Non solo è resistente, ma è disponibile in diversi stili e colorazioni: dal finto legno alla ceramica, è in grado di conferire alla cucina l’aspetto che si preferisce senza sforare il budget.
NON DIMENTICARE LE PARETI
Uno degli interventi meno costosi e invasivi per rinnovare l’aspetto della cucina e conferirle un certo design è cambiare il colore delle pareti. Per far apparire la cucina moderna, abbina tinte chiare a mobili scuri, oppure osa, con colori come il blu o il rosso per creare un contrasto con pensili e ripiani di colore chiaro.
Grazie a questi consigli semplici ma efficaci potrai cambiare l’aspetto della parete con la minima spesa.
