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Cassetto scaldavivande: a cosa serve e come usarlo?

Cassetto scaldavivande

Cassetto scaldavivande: a cosa serve e come usarlo?

Il cassetto scaldavivande è un prezioso alleato per chi desidera servire ai propri ospiti piatti sempre perfetti e caldi al punto giusto. Scoprite tutto quello che c’è da sapere su questo utile strumento.

Spesso capita di portare in tavola piatti ormai freddi o tiepidi a causa del ritardo di un familiare o di un ospite.

Oppure può succedere di non sapere dove tenere in caldo i piatti già pronti mentre si preparano le altre pietanze previste dal menu.

La soluzione a questi inconvenienti è un semplice elettrodomestico: il cassetto scaldavivande.

Cos’è il cassetto scaldavivande

Cos’è il cassetto scaldavivande?

Utile e compatto, il cassetto scaldavivande è un elettrodomestico dotato di un piano riscaldato che permette di mantenere calde le pietanze e di riscaldare piacevolmente piatti, tazze e tazzine.

Caratteristiche

Piatti riscaldati nel cassetto scaldavivande

Il cassetto scaldavivande non occupa molto spazio. Può essere inserito senza problemi nel mobile di qualsiasi cucina, accanto o in combinazione con gli elettrodomestici da incasso della gamma incasso iQ700 e iQ500 di Siemens. Le sue dimensioni, infatti, sono quelle dei moduli standard di una cucina componibile.

Il design, semplice ed elegante, fa sì che questo elettrodomestico si integri perfettamente sia negli ambienti arredati in modo classico, sia nelle cucine con un arredamento moderno.

La porta in vetro temperato, con sistema push and pull, rimane sempre fredda e fa sì che il cassetto rimanga ben allineato con il resto nel mobile.

La temperatura all’interno del vano riscaldato può andare dai 40° agli 80°: ciò permette sia di tenere in caldo i cibi, sia di sottoporli a una cottura delicata.

Le guide completamente estraibili fanno sì che si possa sfruttare tutto lo spazio disponibile e raggiungere facilmente qualsiasi contenitore posto all’interno del cassetto scaldavivande.

Cosa si può fare con un cassetto scaldavivande?

Contrariamente a quello che si può pensare, il cassetto scaldavivande è uno strumento molto versatile, che si può utilizzare in diversi modi. Lo si può impiegare non solo per portare in tavola piatti sempre perfettamente caldi, ma anche per far lievitare e addirittura cucinare alcuni alimenti. Ecco tutto quello che si può fare con un cassetto scaldavivande e i consigli per sfruttarlo al meglio:

  • Preriscaldare le stoviglie
  • Mantenere caldi i cibi
  • Scongelare gli alimenti
  • Far lievitare gli impasti
  • Sciogliere il cioccolato
  • Cuocere delicatamente alcuni cibi
Riscaldare le stoviglie

Preriscaldare le stoviglie

Preriscaldare le stoviglie è una delle funzioni più comuni e utilizzate del cassetto scaldavivande. Si tratta di una pratica molto utile, in quanto consente di servire al meglio i piatti e le bevande caldi.

Il cassetto portavivande può contenere un peso massimo di 25 kg (15 kg per i modelli di piccole dimensioni). Ciò significa che si possono tenere in caldo piatti, ciotole, scodelle e tazze per circa 6/12 persone.

Per ottenere un risultato ottimale, le stoviglie vanno disposte in maniera uniforme all’interno del cassetto e si deve cercare di sovrapporle il meno possibile. Dopo averle disposte ordinatamente al suo interno, si seleziona l’impostazione di temperatura desiderata (la temperatura deve essere più alta per i piatti e più bassa per tazze e tazzine) e si chiude lo sportello.

Il preriscaldamento delle stoviglie può durare da un quarto d’ora a mezz’ora circa.

Mantenere caldi i cibi

La funzione principale del cassetto scaldavivande è certamente quella di mantenere caldi i cibi già pronti. Funzione che si rivela molto utile non solo quando ci sono familiari o ospiti ritardatari, ma anche quando si devono cucinare più piatti caldi contemporaneamente e si ha necessità di tenere in caldo quelli già cotti.

Gli alimenti più adatti ad essere mantenuti in caldo nello scaldavivande sono contorni, verdure, salse, minestre, ma anche piatti a base di carne e pesce. Per mantenerli in caldo nello scaldavivande senza rischiare di rovesciarli o rovinarli, è bene non riempire troppo i piatti e coprirli con un foglio di alluminio o con appositi coperchi termici.

Per far sì che le pietanze cucinate non perdano sapore e consistenza è consigliabile non lasciarle all’interno dello scaldavivande per più di un’ora.

Scongelare gli alimenti surgelati

Lo scaldavivande può essere utilizzato anche per scongelare delicatamente gli alimenti surgelati, così che non si rovinino e mantengano intatte la propria consistenza e le proprietà organolettiche.

Per scongelare i cibi surgelati, è sufficiente introdurre i prodotti congelati all’interno del cassetto e scegliere l’impostazione di temperatura indicata nel libretto di istruzioni.

L’impostazione di temperatura più bassa è ideale per scongelare i cibi più delicati, come le torte con creme a base di panna o burro, oppure i latticini.

Impasto lievitato

Far lievitare gli impasti

Per ottenere degli impasti perfettamente lievitati ci vogliono due cose: tanto tempo e la giusta temperatura. Spesso in casa non si ha una temperatura sufficiente a far sì che gli impasti lievitino bene.

Per ovviare a questo inconveniente, uno strumento come lo scaldavivande può rivelarsi molto utile. È sufficiente mettere l’impasto in un contenitore adatto, coprirlo bene e inserirlo nel cassetto, impostando la temperatura al minimo, per far sì che lieviti alla perfezione.

Cioccolato sciolto

Sciogliere il cioccolato

Sciogliere il cioccolato è un’operazione tanto semplice quanto delicata, perché se non si presta la dovuta attenzione si rischia di bruciarlo.

Quando si deve preparare un dolce complesso o, magari, si devono preparare tante portate e si ha poco tempo a disposizione, sciogliere il cioccolato nello scaldavivande può essere la soluzione giusta per averlo pronto quando serve senza dover perdere tempo a scioglierlo a bagnomaria.

Per fondere il cioccolato nello scaldavivande, riducetelo in scaglie, mettetelo dentro una ciotola capiente, senza coprirla, inseritela all’interno del vano riscaldato e impostate la temperatura indicata nel manuale d’uso per questo tipo di operazione.

Cuocere delicatamente alcuni cibi

Lo scaldavivande si presta molto bene anche alla cottura delicata di alcuni alimenti, in particolare la carne.Tutti i piccoli tagli delle parti più tenere di manzo, maiale, agnello e pollame sono adatte per la cottura delicata nello scaldavivande.

Per cuocere la carne nello scaldavivande, bisogna prima rosolarla in padella con olio o burro, poi la si deve trasferire nel cassetto, coprendo la pentola con il coperchio e impostare la temperatura, seguendo le indicazioni delle tabelle contenute nel libretto di istruzioni.

I tempi di cottura vanno dai 20 ai 30 minuti per i tagli più piccoli, a 3 o più ore per i tagli più grandi.

Quale cassetto scaldavivande scegliere?

Di cassetti scaldavivande ne esistono diversi modelli. Quelli di dimensioni più piccole possono contenere circa 15 kg di stoviglie (circa 64 tazzine o 12 piatti), mentre i cassetti più capienti possono contenere circa 25 kg di stoviglie (circa 190 tazzine o 40 piatti).

Per scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze è opportuno tenere conto sia delle dimensioni della propria cucina, sia del numero di persone per cui si cucina abitualmente.

Come pulire il cassetto scaldavivande?

Per mantenere sempre il cassetto scaldavivande nelle condizioni ottimali ed evitare che i cibi che si mettano al suo interno prendano odori e sapori poco gradevoli, è importante tenerlo sempre pulito.

Dopo averlo utilizzato, è bene rimuovere subito eventuali residui di cibo e grasso con un panno inumidito con acqua. Dopodiché, si può procedere ad una pulizia più approfondita: le parti esterne del cassetto e quelle in acciaio inox si puliscono con acqua e detersivo per i piatti e si asciugano con un panno morbido.

Le parti esterne in vetro, invece, possono essere pulite con un detersivo per i vetri e un panno morbido.

Ricordate di non utilizzare mai detergenti abrasivi o, comunque, troppo aggressivi.