Il forno statico e il forno ventilato sono due tipologie di forni che sfruttano tecnologie diverse per cuocere i cibi: la prima funziona mediante l’irraggiamento; l’altra, invece, sfruttando l’aria calda.
I forni di ultima generazione possiedono entrambe le funzioni, tuttavia, spesso ci si trova in dubbio su quale utilizzare per le diverse pietanze.
Per questo abbiamo preparato una guida con qualche consiglio e alcuni utili trucchi per scegliere il modello di forno più adatto alle tue esigenze e sfruttarne al meglio tutte le potenzialità.
In passato, l’unica tipologia di forno disponibile era quello statico, che sfrutta l’irraggiamento, per cuocere i cibi grazie alla presenza di due resistenze che ne riscaldano la parte alta e la parte bassa in modo graduale.
Grazie ai progressi fatti dalla tecnologia, sono poi arrivati i forni combinati, che uniscono al riscaldamento statico il riscaldamento ventilato.
I forni combinati, oltre ad avere le resistenze tipiche di quello statico, sono dotati di una ventola che sfrutta la convezione per cuocere gli alimenti. La possibilità di avere più modalità di cottura rende i forni combinati il modello più apprezzato oggigiorno.
Ecco quali sono le principali differenze tra forno statico e ventilato:
Una domanda che ci si pone di frequente quando si ha a disposizione un forno combinato, quindi dotato sia di modalità statica che di modalità ventilata, è quale sia la tipologia di cottura più adatta per la pietanza che si andrà a cucinare.
Le due funzioni, infatti, sono adatte alla cottura di differenti tipologie di alimenti e la scelta dell’una rispetto all’altra non deve essere fatta a caso.
Quella nel forno statico è un tipo di cottura delicata, adatta per cucinare tutti quei cibi che necessitano di una lievitazione e, perciò, di una cottura più lenta e di un ambiente più umido. Anche alcuni cibi senza lievitazione cuociono meglio nel forno statico.
La cottura ventilata, invece, è adatta per quegli alimenti che necessitano di una cottura più rapida, che li aiuti a rimanere croccanti all’esterno e morbidi all’interno.
Il forno statico è ideale per cuocere la maggior parte dei prodotti da forno lievitati salati e alcuni tipi di dolci, sia lievitati, sia senza lievitazione:
Il forno ventilato non solo cuoce i cibi più velocemente, ma li rende anche più asciutti all’esterno, formando su alcuni la classica crosticina croccante, e li mantiene morbidi all’interno. Ecco perché è adatto per preparare cibi come:
Prima di usare per la prima volta il proprio forno, per sapere come impostare le varie funzioni è utile leggere il manuale d’istruzioni. È lì, infatti, che si trovano tutte le informazioni sulle modalità di utilizzo e sulla manutenzione dell’elettrodomestico.
Solitamente sul forno sono presenti una o più manopole o un display, che consentono di regolare la temperatura e le diverse funzioni di cottura, fra le quali:
Oggi esistono dei forni che permettono di utilizzare nuove tecnologie e nuovi tipi di cottura, ad esempio i forni a vapore.
Conoscere il simbolo del forno statico è importante per evitare di impostare la modalità di cottura errata.
Solitamente il forno statico viene rappresentato con due linee orizzontali parallele e, talvolta, un puntino al centro.
Quando si imposta il forno statico, bisogna quindi ruotare sempre la manopola sul simbolo con le due linee orizzontali, oppure selezionare dal display la funzione apposita.
Se sul simbolo compare una sola linea orizzontale (nella parte superiore o inferiore del riquadro), significa che si scalderà solo la resistenza superiore, oppure quella inferiore.
La funzione ventilata del forno si distingue facilmente dalla funzione statica.
Il forno ventilato, solitamente, viene rappresentato con il simbolo di una ventola, talvolta racchiusa in un cerchio.
Talvolta, il simbolo del forno ventilato può avere nella parte superiore anche una linea orizzontale frastagliata, che rappresenta la funzione del grill ventilato.
Per ottenere una cottura ottimale dei cibi è importante tenere conto della differenza tra le temperature dei forni statico e ventilato, che è di circa 10° o 20°C.
Nel caso in cui si abbia a disposizione un forno statico e la ricetta che si sta preparando richieda la cottura nel forno ventilato, non è necessario modificare i tempi di cottura. Basta aumentare la temperatura di 10 o 20 gradi rispetto a quanto indicato nella ricetta, per ottenere un risultato finale ottimale.
Nel caso in cui si abbia a disposizione un forno ventilato, ma la ricetta preveda la cottura nel forno statico, bisogna impostare il forno ad una temperatura inferiore di 10 o 20°C rispetto a quanto indicato nella ricetta; anche in questo caso, non è necessario modificare i tempi di cottura.
Ecco una tabella che aiuta nel calcolo della conversione delle temperature da forno statico a forno ventilato, con indicate le temperature di cottura che si usano più di frequente.
Forno statico | Forno ventilato |
---|---|
160º | 150 |
180º | 160º |
190º | 170º |
200º | 180º |
220º | 200º |
Quando si sceglie un forno per la propria cucina a fare la differenza non è più il fatto che offra o meno la possibilità di cuocere sia in modalità statica, sia in modalità ventilata. Piuttosto, sono le funzionalità aggiuntive dei vari modelli che li rendono più pratici, funzionali e facili da usare.
I forni combinati Siemens, ad esempio, sono dotati di diverse funzioni aggiuntive che migliorano l’esperienza di utilizzo dell’elettrodomestico.
Come le funzioni fastPreheat e coolStart. La prima, quando viene selezionata, permette di ridurre i tempi di riscaldamento del forno, mentre la seconda è utile per accelerare la cottura dei cibi surgelati, perché non dovrai neanche più riscaldare il forno prima di iniziare a cucinare.
I forni dotati di cookControl Plus, invece, hanno un ricettario interno e, quindi, sono in grado di regolare la temperatura e la modalità di cottura in modo completamente automatico in base al tipo di piatto selezionato.
Nel caso tu abbia acquistato un forno smart (che si può connettere allo Smartphone), potrai controllarlo da remoto grazie alla app Home Connect.
Con Home Connect, infatti, puoi scegliere la modalità di cottura desiderata, ventilata o statica, semplicemente cliccando sull’impostazione corrispondente e avviando il forno direttamente dal tuo smartphone.
E se lo desideri, puoi regolare la temperatura, attivare le funzioni di fastPreheat e coolStart in ogni momento o selezionare i programmi automatici e inviarli direttamente al tuo forno.
Ecco alcuni consigli per cuocere i cibi in maniera perfetta sia con la modalità statica che ventilata:
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