Una lavastoviglie può essere di grande aiuto in cucina, soprattutto se dà risultati sempre perfetti in termini di efficienza e pulizia delle stoviglie. Per raggiungere questo risultato, tuttavia, è indispensabile farne un corretto utilizzo ed eseguire sempre la giusta manutenzione. Seguite i nostri consigli per far sì che le vostre stoviglie escano dalla lavastoviglie perfettamente pulite e igienizzate.
La lavastoviglie è un elettrodomestico molto diffuso, apprezzato soprattutto perché, grazie ad esso, non è più necessario sprecare tempo per lavare i piatti a mano.
Usare la lavastoviglie, tuttavia, non ha solo il pregio di farvi risparmiare tempo. Grazie alla lavastoviglie consumerete meno acqua e, soprattutto, otterrete piatti più puliti e igienizzati. Le lavastoviglie, infatti, sono progettate per soddisfare anche gli standard di pulizia più elevati.
Se con il lavaggio a mano, solitamente, la temperatura dell’acqua non supera i 45° (a una temperatura più alta si rischierebbe di ustionarsi), con la lavastoviglie la temperatura dell’acqua può raggiungere senza difficoltà i 60°-70°.
A queste temperature si ottengono stoviglie non solo più igienizzate, grazie al calore, ma anche più pulite, perché l’acqua più calda scioglie meglio il detersivo.
In più, si elimina l’uso delle spugne per lavare i piatti, nelle quali si annidano facilmente i batteri.
Perché usare la lavastoviglie sia vantaggioso anche dal punto di vista dell’igiene, tuttavia, è importante adottare alcune buone pratiche come:
Perché tutte le stoviglie possano pulirsi al meglio è importante caricare la lavastoviglie in modo corretto, disponendo piatti, bicchieri, pentole, contenitori di plastica e posate all’interno dei cestelli seguendo le indicazioni contenute nel libretto d’istruzioni.
Per ottenere stoviglie ben igienizzate è importante anche non mettere nei cestelli oggetti realizzati con materiali non adatti a questo tipo di lavaggio.
Le lavastoviglie Siemens sono dotate di una intensiveZone che, se attivata, aumenta l’intensità dei getti rivolti verso il cestello inferiore, così da pulire in modo più efficace anche le stoviglie più sporche e incrostate.
In commercio ci sono molti detersivi per lavastoviglie con caratteristiche e consistenza molto diverse tra loro. Scegliere il detersivo giusto (pastiglie, gel o detersivo in polvere) per le proprie esigenze di lavaggio è importantissimo non solo per ottenere stoviglie pulite, ma anche per igienizzarle.
Altrettanto importante è il dosaggio del detersivo: se ne usate troppo poco rischiate che le stoviglie rimangano sporche e non igienizzate a dovere; se ne usate troppo rischiate invece che dei depositi di detersivo vi rimangano attaccati.
Grazie alla funzione ecoDosage presente su molti modelli di lavastoviglie Siemens, quando si usa il detersivo in pastiglie queste ultime finiscono direttamente nella vaschetta di raccolta e vengono sciolte da un getto d’acqua mirato, così che il detersivo possa sciogliersi facilmente e distribuirsi in modo omogeneo.
Per ottenere stoviglie ben pulite e igienizzate è importante anche scegliere il programma più adatto al tipo di stoviglie e al tipo di sporco.
Se, per le stoviglie più delicate o poco sporche, si può impostare un ciclo di lavaggio con una temperatura massima di 50°, per le stoviglie più resistenti o particolarmente sporche e incrostate ci vuole un programma ad alte temperature. Più l'acqua è calda e il detersivo potente, più otterrete risultati di pulizia migliori.
Scegliere programmi ad alte temperature permette, infatti, di eliminare sporco e batteri in modo efficace.
Nei cicli di lavaggio più intensi, la temperatura dell'acqua arriva a superare i 65°C. In questo modo, si ottengono piatti, bicchieri e posate davvero puliti e subito pronti all’uso.
Alcune delle nostre lavastoviglie sono dotate dell’opzione IgienePlus che porta la temperatura di lavaggio oltre i 70°C e la mantiene per almeno dieci minuti. Questa opzione può essere combinata con molti programmi e garantisce una temperatura di risciacquo elevata e un livello di pulizia maggiore.
Pulire la lavastoviglie regolarmente è fondamentale non solo per avere ottimi risultati in termini di pulizia, ma anche di igiene. Una lavastoviglie con i filtri sporchi e i bracci girevoli intasati di grasso e calcare non potrà garantire nessuna della due cose. Ecco perché è importante assicurarsi che il vostro elettrodomestico sia sempre in perfette condizioni.
Quando non usate la lavastoviglie tenete la porta aperta
Quando la lavastoviglie non è in funzione la porta andrebbe tenuta aperta per favorirne l’asciugatura, eliminare l’umidità ed evitare la formazione di cattivi odori. Per tenere lontani i cattivi odori, oltre a tenere pulito l’interno della lavastoviglie, si può usare un deodorante specifico.
Pulite i filtri ogni giorno
Verificate spesso che le superfici interne al vano della lavastoviglie e il sistema di filtri siano sempre in buone condizioni.
I filtri, in particolare, andrebbero ispezionati e puliti dopo ogni lavaggio, perché al loro interno possono rimanere dei residui. Se sono sporchi vanno smontati e lavati con dei panni morbidi e un po’ di detersivo per i piatti, quindi sciacquati accuratamente e rimontati. Potete anche lasciarli in ammollo per mezz’ora con succo di limone e bicarbonato, prima di risciacquarli e rimontarli.
Se c’è dello sporco nelle guarnizioni, potete pulirle con un panno inumidito con una soluzione di acqua e aceto (1 litro di acqua e 1 bicchiere di aceto) e poi risciacquarle bene.
Avviate regolarmente il programma di manutenzione
Si consiglia di eseguire regolarmente il programma di manutenzione della macchina, disponibile ormai in tutti modelli più recenti [1], magari abbinandolo ad un prodotto specifico per la cura della lavastoviglie:
Prevenire la formazione di calcare all’interno della lavastoviglie è importante per mantenerla sempre efficiente e garantire la massima igiene di tutte le sue componenti. Per questo, si deve controllare la durezza dell’acqua e, qualora risultasse troppo dura, è importante aggiungere il sale per lavastoviglie nell’impianto addolcitore anche se si impiegano detersivi multiuso. La stessa cosa vale per il brillantante che, se usato nelle giuste quantità, previene la formazione di macchie di calcare sulle stoviglie.
[1] L'acqua di rubinetto deve essere potabile.
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